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IN SICILIA HANNO BLOCCATO TUTTO
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IN SICILIA HANNO BLOCCATO TUTTO

Autore: KoKi -
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Torino

Netum, per quanto riguarda i giovani, non vi è alcun dubbio.. come già scritto precedentemente: mi auguro e spero per loro che comprendano la situazione e che non ne facciano un pretesto per cazzeggiare (comprenderanno?) C.que, rimanendo in topic, il blocco si sta diffondendo su tutta la regione Calabria.. e i TG continuano a girarci intorno facendo passare queste notizie in secondo, terzo piano.. vergognatevi!

Autore: KoKi -
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Torino

Prima di porre altri commenti, pro e contro, ascoltate ATTENTAMENTE le parole di questo Signore

Autore: senatore -
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Pescara

Sciopero ad oltranza, appoggio con tutto il cuore la Sicilia e questo grandissimo movimento che spero sia da apripista verso altri diffusi in tutta la penisola. Nel mio piccolo non sto utilizzando la macchina da 8 giorni consecutivi muovendomi a piedi o in bici o con i mezzi pubblici. No al caro prezzi no alle lobby del petrolio

Autore: KoKi -
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Torino

Lo Stato li ignora ma questa è già storia!

Autore: Tony! -
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Qui a Napoli non si capisce nulla.. Supermercati vuoti, benzinai presi d'assalto fino a fine scorte.. Mi sa che la città resterà immobilizzata per un bel pò se non entrano i camion a "scaricare" almeno gli alimenti.. ..io domani per esempio non posso andare a Battipaglia (75km da casa mia) a lavorare perchè potrei trovare un traffico assurdo (causato dal blocco dei tir in autostrada) e ho "solo" mezzo serbatoio di benzina.. speriamo che questa rivolta serva a qualcosa..

Autore: KoKi -
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Torino

TORINO - Dopo una giornata di caos, con presidi di autotrasportatori contro il caro benzina nei nodi principali della regione, in serta la situazione è tornata normale dopo che era stato paralizzato per ore lo svincolo di Sito sulla Tangenziale, chiuso il casello di Asti Est sulla Torino-Piacenza. Disagi anche a Tortona e Serravalle Scrivia. Nuove proteste di annunciano nei prossimi giorni. Spuntati poco dopo l'alba i presidi dei "forconi" - il movimento nato in Sicilia contro il caro carburante - hanno creato parecchi problemi nel traffico piemontese fino al tardo pomeriggio. Fino alle 17 Torino, l'Alessandrino e l'Astigiano sono stati i tre nodi critici. Sulla Tangenziale di Torino alle 14 era già stato rimosso il blocco in direzione sud dallo svincolo di Sito, ma era ricominciato intorno alle 15. Sulla carreggiata nord invece la colonna di tir e' rimasta ferma: le auto passavano solo sulla corsia di sorpasso. Comunque dopo una mattinata di passione, anche per gli automobilisti che, pur potendo circolare, sono rimasti incolonnati per ore tra i grandi autocarri, dando origine a un ingorgo. Nel primo pomeriggio sono arrivati anche i taxisti al presidio degli autotrasportatori di Sito a Orbassano. Una cinquantina di auto bianche hanno occupato le strade dell'interporto gridando con megafoni slogan contro il governo Monti e il decreto liberalizzazioni. A mezzogiorno, invece, si era aperto un nuovo fronte di protesta a Torino: l'ingresso di corso Giulio Cesare, snodo fondamentale per raggiungere le autostrade Torino-Milano e Torino-Aosta-Traforo del Bianco. Decine di auto hanno bloccato di fatto l'accesso degli autocarri ai caselli. Consentito invece il passaggio alle auto, sia pure con rallentamenti. ll messaggio comparso ieri su facebook annunciava "una manifestazione pacifica e spontanea di liberi cittadini senza sigle politiche o sindacali con il puro scopo di esprimere il proprio diritto di pensiero e di parola". In realtà anche nell'Astigiano il nodo autostradale attorno al capoluogo provinciale è paralizzato dalla protesta dei Tir al casello Asti Est della Torino-Piacenza, che è stato temporaneamente chiuso. Incolonnamenti al casello Asti Ovest. Stop ai mezzi anche a Serravalle Scrivia e a Tortona, nell'Alessandrino.

Autore: Edomagno22 -
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Torino

...e di tutto questo gioiamo!!! L'Italia va a rotoli e i cittadini invece che aiutare bloccano tutto...di bene in meglio...e alla fine sarò proprio felice di sentire che cosa sarà stato ottenuto...

Autore: Tony! -
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Edo mi son fatto la stessa domanda tua.. essendo un "civile" anch'io che si è trovato in mezzo a sto casino ed è rimasto bloccato per strada.. Ma se è l'unico modo per farCI sentire.. per questo dico, speriamo che serva a qualcosa..

Autore: KoKi -
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Torino

Edo, non so quanto si riesca ad ottenere ma le risposte, più che altro i veri motivi, del perchè spingono la gente a bloccare "tutto" sono nel video che ho sopra postato.. lo hai visto oppure hai letto solo il titolo? Tony, ebbene si.. è l'unico modo e, parer mio, non basta neanche!

Autore: Netum Magnum -
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Si, anche io la penso come Edo e Tony! Io credo che non si stia per nulla creando disagio allo Stato, secondo me se si vuol far sentire la propria voce bisogna rinunciare a qualcosa che, ovviamente, non debbano essere i generi alimentari, se no come sopravviviamo? Adesso la mia dispensa è vuota, se i supermercati sono vuoti che cosa dovrò mangiare da qui alla fine del mese? Bisogna attaccare i monopoli secondo me, pensate se per una settimana, un mese, si chiudessero le tabaccherie? Magari non tutte le tabaccherie aderiranno allo sciopero, ma una gran parte credo di sì. Io le vedo aperte le tabaccherie, vedo mio padre che fuma come un turco, consapevole di quel che sarà la sua fine. Ovviamente è chiaro che una cosa del genere deve avvenire senza preavviso, altrimenti la gente si riempe di sigarette prima che cominci lo sciopero. Magari qualcuno andrà in crisi di astensione ma alla fine è più importante la vostra salute rovinata a furia di fumare o vogliamo continuare a vivere con 200 euro per arrivare a fine mese? E ve lo dice uno che per lo Stato risulta "benestante", seh! Si vede proprio!! Non patiamo la fame tutti i giorni, ma l'ultima settimana del mese prima di arrivare allo stipendio è una vera fatica!! Poi secondo me non ha senso chiudere gli ipermercati, al limite si possono aggiungere i giornalai, dato che i giornali ignorano la situazione del nostro paese, riempono 10 pagine di politica senza degnarsi di parlare manco un poco della Sicilia!! Facciamo capire a loro che non c'importano gli inciuci del PD, le promesse di PDL, i deliri di onnipotenza di Bossi. Poi, se vogliamo colpire anche in benzinai, un mese andiamo all'Agip, un mese alla ERG e vedi come scendono i prezzi! Italiani, diamoci una mossa!!

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