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Ehm... Cerco di far confluire in questo post i 5 minuti giornalieri di serietà di cui dispongo... (anche se visto l'argomento e le mie idee a proposito, creerò il mio solito scompiglio...)
Sinceramente a me che dio esista o meno non può fregarmene nulla in senso assoluto, e vi spiego il motivo: la religione, le religioni nessuna esclusa, hanno ben poco a che vedere con il concetto più profondo di ciò che un dio dovrebbe essere ed esprimere per una persona. Sono semplicemente un'accozzaglia di versi, parabole e favole create ad arte per fuorviare e anestetizzare le menti degli uomini... Mettetele in bocca ad un bravo oratore che viene ascoltato e seguito da centinaia, migliaia di appartenenti a questa o quella parrocchia ed il gioco è fatto: altre menti obnubilate e incapaci di pensare per conto proprio... Certo, sono scritte in maniera impeccabile (a dire il vero avrei molti dubbi, ma vabbè...) e chi in modo vendicativo e orrorifico, chi mediante modi pacati e pacifici, racconta ai propri fedeli come sarebbe meglio vivere per avere la certezza di una prossima esistenza da affrontare con meno fatica...
Non capisco il motivo per cui si debba necessariamente ostentare, l'appartenenza a questa o quella religione e specialmente i cristiani, e ancora più specificatamente i neofiti, i nuovi baciati dalla luce, debbano tentare in tutti i modi di far prevalere il loro pensiero e le loro credenze; mi spiegate perchè sono tutti bravi a dire "io rispetto le opinioni e le credenze altrui" ma alla fine dei conti sono sempre pronti a condannare, consigliare e a moralizzare?!?!... Ross, mi spiace scriverlo, ma a mio avviso tu sei un esempio di questo genere di credente; non me ne volere ma i tuoi post parlano chiaro...
Sì, detesto questo modo di fare irrispettoso, saccente e inutile... Non la totalità è in questo modo e per fortuna qualcuno con cui sia ancora possibile avere un confronto costruttivo e che metta in testa dubbi utili, ogni tantissimo lo trovo...
Per me le religioni (il cristianesimo più di tutte...) sono una gran cavolata perchè nessuna si preoccupa realmente e principalmente di ciò che dovrebbe aiutare ogni persona a vivere nel migliore dei modi, nel migliore dei mondi; ognuno di noi deve avere il diritto di sentirsi e di essere un dio e di conseguenza una religione. Se ci fossero tante religioni quanti sono gli abitanti della terra, beh, secondo me sarebbe un mondo perfetto!!! Il rapporto tra ogni individuo e LA PROPRIA SPIRITUALITA': questa è la vera religione! E l'unico dio che possa permettersi di giudicare o sentenziare sulla vita di una persona, è la persona stessa! Più ci si avvicina all'onestà e alla sincerità con se stessi, più si vive meglio con se stessi e con chi ci troviamo ad avere accanto ogni giorno, anche solo per un istante, più ci si avvicina ad una spiritualità elevata e che ci rende dei di noi stessi e metro di paragone per altri... Non l'osservre pseudo comandamenti di vita. E poi vogliamo parlare del primo comandamento?!?! "Io sono il Signore Dio tuo: Non avrai altro Dio fuori di me": ecco un aberrante esempio di negazione alla vita e al miglioramente di se stessi! Senza la conoscenza e la prova provata mediante la pratica di altri metodi religiosi, come si fa a capire quale è il migliore per il proprio modo di concepire la vita? Senza conoscenza e senza confronto non si può migliorare e spesso, addirittura, si regredisce...
Ross da qualche parte nei tuoi interventi hai scritto che "credendo tu sei salvo": io non credo in altro dio che non sia il MIO SILENZIOSO AMORE per l'AMORE (si deve dare per forza il nome di dio all'AMORE?!?!) e il cercare di far vivere nel modo più sano e felice possibile chi mi sta accanto; ogni volta che ci riesco mi sento nettamente migliore di chi deve a tutti i costi far vedere quanto è bravo e quanto bravi sono i compari della sua cricca...
Finalmente a breve e dopo migliaia di intoppi non casuali e voluti dalle comunità ecclesiastiche, mi dovrebbe arrivare la comunicazione dell'accettazione della mia domanda di APOSTASIA; quando andai dal prete della parrocchia in cui sono stato battezzato (sarà un caso che mentre il prete mi battezzava, io gli ho pisciato addosso?!?!?!...) il prete stesso, rimasto esterrefatto dalla mia richiesta, mi disse che stavo commettendo un peccato mortale, un omicidio! Ma stiamo scherzando?!?! Gli ho risposto che il "vero" peccato mortale e il "vero" eventuale omicidio sono stati commessi da lui quando mi ha urlato in faccia quelle parole...
Questo fa di me un essere orrendo, un malvivente, un assassino, unam**da di persona? Non credo visto che proprio mentre il prete mi urlava in faccia d'essere un assassino, si è avvicinato un cagnolino denutrito e zoppicante che gira sempre là in zona; il prete gli ha urlato contro facendo finta (???) di dargli un calcio! Per tutta risposta, ho spinto via il prete, sono andato ad accarezzare il cagnolino, gli ho comprato una scatoletta in un market lì vicino e mentre il prete mi osservara con aria incazzata mentre facevo mangiare il cane, gli ho detto con tutta la calma: "ecco caro prete, la presenza di dio la sento molto più in questo animale che sto accarezzando che nella bestia che mi sta guardando dai tuoi occhi..."
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