|
|
Hyppo, scusa il ritardo con cui ti rispondo ma ho avuto modo di leggere solo ora... Non è assolutamente un problema rispondere alla tua domanda, anzi lo faccio con immenso piacere dato che il confronto costruttivo è la base per poter migliorare come individui.
Il mio gesto, chiedere l'Apostasia, non è assolutamente una forma di ribellione/rivalsa o una prova di forza nei confronti di una categoria; lo faccio semplicemente perchè non essendo un qualcosa che sento mio e sapendo quanto per qualcuno invece è una caratterizzazione essenziale della propria fede e del proprio vivere, credo sia giusto così... So che mi prenderete per folle, strano e visionario, ma paradossalmente in questa mia scelta c'è anche molto rispetto per chi invece, al mio contrario, nel battesimo ci crede e lo sente vivo in sè. E vi assicuro che è realmente così...
Sono dovuto andare dal prete a chidere il nulla osta perchè la legge ecclesiastica impone che venga rilasciato dal parroco della chiesa in cui si è stati battezzati; nessuna sfida o robe simili ma il prete mi ha subito attaccato... Invece parlando con altri preti, tra cui un mio ex compagno di classe delle superiori e un altro mio coetaneo che fa boxe insieme a me, mi hanno detto che coraggio della scelta inusuale a parte, se davvero tra le motivazioni c'è anche il rispettare chi ha visioni e pensieri opposti ai miei, e non c'è cattiveria, ho fatto la scelta giusta!... D'altronde non è l'ufficialità dell'esser credenti che basta a determinare se una persona possa esser riconosciuta come buona o meno...
|