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Il Parma va all"asta, "ma chi se lo compra?" E" la domanda più frequente, al Tardini e dintorni, in queste ore di sofferta attesa. Cominciata quando il commissario straordinario Enrico Bondi ha deciso di vendere il club, che non rientra più nei piani strategici della Parmalat. La società non correrebbe il rischio di fallire, in caso di asta disertata: ci sono decine di migliaia di creditori, truffati dal crac dei Tanzi, che attendono di essere risarciti. E allora la speranza del commissario è di guadagnare il più possibile dalla vendita del "ramo" calcistico, ormai risanato e senza grossi debiti. Lunedì 8 gennaio tutti gli interessati all"acquisto potranno verificare lo stato dei conti del club e le condizioni economiche dell"operazione. Probabilmente la base di partenza dell"asta si aggirerà intorno ai 15 milioni di euro.
Sarebbero almeno sei i soggetti dietro l'affare, tra nomi nuovi e ritorni di fiamma. Il primo, quello dell'imprenditore italo-svizzero, Gaetano Valenza, il secondo, quello dell'ex presidente del Real, Lorenzo Sanz, tempo fa costretto a versare 7 milioni nelle casse di Bondi per non aver onorato il contratto di compravendita sottoscritto nel 2005. Ma a Parma, questi sono nomi già bruciati: nessuno crede più nella telenovela dei compratori stranieri. E allora si continua a parlare di Giambattista Pastorello, ex numero uno del Verona, ma vicino al Parma dai tempi della nomina a direttore generale, sotto i Tanzi.
Un altro paio di cordate d'oltre confine sarebbero interessate all'acquisto: da un gruppo di imprenditori britannici a uno di affaristi russi. E poi c'è chi fa il nome di Gheddafi junior, interessato, insieme al gruppo petrolifero Tamoil, all'asta. Ma qualcuno in Emilia confida nell'ipotesi più suggestiva: secondo voci non confermate, sarebbero in lizza anche l'ex amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, e Flavio Briatore, che tuttavia ha già smentito. I tifosi sono in fermento: martedì un gruppetto di ultra è entrato nel centro sportivo di Collecchio e ha discusso, animatamente, con alcuni giocatori. L'aria resta pesante, in attesa di sapere chi offre di più.
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