Restare ignoranti è un disdoro

Poveri ingenui. Ancora lì a menare scandalo che una ministra berlusconiana, la molto materna Mariastella Gelmini, dicastero dell’Istruzione, bresciana con l’accento del Lago di Garda, reginetta dei grembiuli e della meritocrazia scolastica, imbrogliasse chilometri e smagliature burocratiche per correre da Brescia a Reggio Calabria a sostenere l’esame di Stato per diventare avvocato. Ovvio che l’ha fatto, dice lei. Laggiù era più facile passare l’esame. Si promuoveva il 93 per cento dei candidati, mentre nel gelido Nord passava solo il 31 per cento (dati dell’anno 2001). “Avevo fretta. E la mia famiglia di poveri agricolotori - aggiunge con tocco di melodramma sociale - non poteva mantenermi ancora a lungo”. Ma come?, sostengono i poveri ingenui. Con quale coraggio, sei anni dopo, sdraiata tra i velluti del ministero, annunciando tagli per 87 mila posti di lavoro, discetta di merito e rigore scolastici, lei che li scansò rifugiandosi al Sud? Con che faccia accusa d’insipide scarsità culturali i professori meridionali, lei che addirittura viaggiò una notte per riempirsene il piatto? A che titolo si impanca contro il lassismo, contro gli eccessi del buonismo didattico e dell’utopia egualitarista, tutti veleni del molto odiato Sessantotto? Poveri ingenui. Quel che tra voi è un disdoro - la furbizia, il silenzioso imbroglio di saltare una fila, il piccolo furore di agguantare a tutti i costi un vantaggio, falsificare un bilancio, evadere le tasse, irridere una regola o perlomeno aggirarla - per altri è un vantaggio e un merito. Il più luminoso dell’Era italiana che ci tocca vivere. Nella quale il primissimo cittadino, dribblando prescrizioni giudiziarie, viaggia dentro l’ammirazione dei suoi elettori, circondato da almeno due dozzine d’avvocati. Tutti agguerriti e furbi quanto la furba Gelmini. di Pino Corrias

ben scritto, davvero, ma questa è l'italia e tutti l'avremmo fatto... ciao mezzo euro!

E' facile, allora, che anch'io quando avrò trent'anni mi ritroverò a cercare il miglior modo per falsificare un bilancio, irridere una regola, saltare un fila, maledicendo il precedente governo che ci ha rovinato e votare AN. Perchè così fan tutti.

So anche io che lo fanno tutti. E ne conosco anche diversi. E già non è una gran bella cosa questa perchè è un aggirare le difficoltà invece di affrontarle... ma poi ci vorrebbe almeno un briciolo di dignità e di coerenza evitando di sputare m**da sul governo uscente e sul meridione dall'alto di chissà quale rigore morale. ma tanto la coerenza nella classe politica dirigente è solo un optional

Stiamo parlando di uno dei peggiori minsitri dell'istruzione che si siano mai avuti, e non era facile battere la mediocrità e l'incapacità dei tanti che si sono susseguiti dai tempi in cui io andavo a scuola (dalla prima media fanno più di vent'anni). In fondo se si vuole sfasciare l'Italia quale milgior inizio se non minare le fondamenta della società futura. Maria Stella Gelmini che sembra uscita dagli anni 50, in realtà ora mostra il suo vero volto, una bigotta e ottusa del nord che non disdegna di sfruttare il sud quando conviene. Ma di che ci stupiamo, i governi Berlusconi di ministri fantoccio ne hanno sempre avuti, più o meno deleteri. Io che da sempre penso che ci debbano essere più donne nei posti che contano, quando le donne le sceglie il cavaliere mi viene freddo. Io che ho due figli di cui uno inizierà le elementari solo fra due anni, mentre l'altra comincia ora la seconda e forse si è schivata questa riforma assurda (ma non le prossime, e ci saranno purtroppo), mi domando se ci sia un modo per fermare questa donna, un modo che non abbia conseguenze penali. Ma forse bisognerebbe fermare chi manovra l'ennesimo fantoccio che occupa la poltrona di un ministero. In modo legale se si può.

evviva la Gelmini...., evviva il MinCULPop!!! e didietro a tutti quelli che hanno votato per il Berlusca

Si è dovuta sbrigare....La famiglia di contadini non la poteva mantenere a lungo...Che tristezza E chissà per quanto tempo ha dovuto mantenere lei qualcosa di lungo tra le gambe per diventare ministro... Poverina lei...Se è così allora fa bene a rompere il c***o senza sapere di che minkia sta parlando e quali amenità sta creando...E' scusata... Non capite nulla voi...Provate a immaginare quali angherie e soprusi ha dovuto subire quando ha tentato di passare l'esame su, nel gelido e buio nord... Immaginate con che schifo e sdegno è dovuta scendere nel solare e accogliente Sud...1500 km per diventare quello che da sempre la sua povera famiglia sperava: 'Na Grande Zoccola...

potendo avere le "larghe vedute" che lei dal ministero, l'avrei sostenuto pure io a reggio calabria quell'esame. uribe, in meno di sei mesi già la giudichi il peggior ministro dell'istruzione di sempre? ammazza! mi dici pure chi sarà il peggior attaccante del campionato? magari ce l'ho io... me lo vendo subito!

al giorno d'oggi anche uno zoppo incomincierebbe a correre per stare su uno scalino superiore! però bisogna guadagnarselo in modo onesto, e sudandoselo... facile fare i 100metri a ostacoli e passarvi sotto!! il sistema scolastico sta declinando paurosamente... grazie anche alla malsanità dei ministri!!! e ai partiti che gli stanno dietro, gli danno carta bianca e loro fanno lo schizzo...ce ne sarebbe da discutere anche sulle altre riforme da lei attuate, ma andiamo avanti... i frutti marci prima o poi cadono!!!!

Senza dubbio Adriano