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purtroppo Gascoigne ha subito un trauma non indifferente da bambino e questo ha segnato profondamente la sua psiche...
ecco uno stralcio di articolo su di lui...
...."È difficile spiegare - specie ai più giovani, a chi non l¹ha visto giocare o a chi non conosce appieno lo spirito primigenio del calcio inglese - chi e soprattutto che cosa è stato Paul John Gascoigne. Un talento pari solo alla forza autodistruttiva, che, più ancora della carriera, gli ha rovinato la vita. Oltremanica, non c¹è appassionato che non abbia visto in lui ciò che sognava di essere e il se stesso che invece era diventato. Giocatore ³continentale² per tecnica e fantasia, britannico per il resto, tutto in
uno: Gazza.
Secondo di quattro figli di John e Carol, Paul è nato il 27 maggio 1967 a Dunston, hinterland di Gateshead, sulla riva sud del fiume Tyne: terra che più Geordie non si può. Prima di procedere a svariati traslochi i Gascoigne vivevano in una stanza al piano superiore di una council house con bagno in comune. A dieci anni, col padre in Germania in cerca di lavoro, assiste alla morte di Steven Spraggon, il fratellino di un amico, investito da un¹auto di fronte ad una pasticceria. Poco dopo, altro trauma: il papà ha un¹emorragia cerebrale e resta in ospedale per otto mesi. Il calcio, giocato per strada o al parco da quando ha quattro anni, è una via di fuga. A otto anni è nella squadra della scuola, poi, pur non avendo l¹età minima necessaria, entra nel Redheugh Boys¹ Club locale. Intanto, mostra i primi segnali di una personalità compulsiva. Malato di slot-machine, una volta, giocatosi tutti i soldi, rubò 15 sterline dalla borsetta della sorella e perse anche quelle.
Affetto da cleptomania, ruba nei negozi, ma - dirà - più per il brivido che per la merce in sé.
Gli scout lo notano nei Gatshead Boys, ma fallisce i provini per Ipswich Town, Middlesbrough e Southampton prima che, nel 1980, la leggenda Jackie Milburn, la cui statua campeggia di fronte al St. James¹ Park, lo segnali al Newcastle United. Con i Magpies firma da praticante nel 1983, due anni dopo vince da capitano la FA Cup giovanile e debutta in prima squadra dove poi farà strana coppia con il brasiliano Mirandinha. Risalgono a quel periodo i primi, mitologici aneddoti di quando - preso di mira per l¹incipiente pinguedine - raccoglieva le barrette di cioccolato tirategli dagli spalti, le scartava e se le mangiava uscendo dal campo.
Quando Terry Venables lo firmò per il Tottenham, nel 1988, Gascoigne divenne il primo calciatore britannico a sforare il tetto dei 2 milioni di sterline (2,3), etichetta pesante per un 21enne. Figurarsi se l¹esordio, in un torneo internazionale di precampionato, avviene a Wembley e gli Spurs le buscano per 4-0 dall¹Arsenal. Stadio e avversaria, invece, gli porteranno bene.
All¹Imperial Stadium, un mese dopo debutta in nazionale entrando nella ripresa di Inghilterra-Danimarca 1-0 (rete di Neil Webb). E sempre lì, contro i Gunners nella semifinale di FA Cup del 1991, dopo sei minuti segnerà su punizione da trenta metri il primo gol del 3-1 ....." (continua)
avrà avuto una testaccia, ma credo che il destino gli abbia dato contro e molto...
povero.... speriamo si riprenda soprattutto per chi gli vuol bene e lo vede così...
Modificato da MaurizioCiccio il 22/09/2008 21:37:38
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