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amy winehouse
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amy winehouse

Autore: jdipik -
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Roma

è complicato capire se sono rimasto colpito dalla vicenda perché è un personaggio pubblico o per il suo essere particolare (non solo negli eccessi) pur non avendo la perseveranza di seguire in genere la musica, ascolto quello che passa, devo ammettere che si dall'inizio sono rimasto colpito da questa donna, da quanto fosse forte e allo stesso tempo così tanto fragile chissà se insieme alle canzoni e alle emozioni che ci ha lasciato qualcuno si accorgerà di quest'ultima lezione che stabilisce, ancora una volta, che il successo il denaro e il potere valgono molto meno di quello che si crede, anzi non valgono proprio nulla

Modificato da jdipik il 26/07/2011 15:25:35

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

se ne va una giovane, bellissima voce. Sul suo personale non mi esprimo, se non quotando jdipik, il denaro ed il successo non contano nulla di fronte a certi problemi. R.I.P. alla cantante Amy Winehouse.

Autore: senatore -
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Pescara

R.I.P.

Autore: bappo -
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Lamezia Terme

Sinceramente non mi sento di piangere o di non biasimare il suo suicidio... Si è uccisa con un mix di droghe, alcol e farmaci: l'ha cercata e voluta, la morte... Anzi, visto la vita che ha condotto, è campata anche troppo... Scusate la durezza del mio pensiero ma non sono tenero con chi compie gesti simili; si possono avere tutti i problemi e le debolezze più difficili da affrontare... Ma il suicidio, specie quando si reiterano azioni lesive alla propria persona, e soprattutto si distilla dolore e rabbia in chi resta a piangere la persona scomparsa, mi fa solo incazzare... Può esser vista come una liberazione in alcuni casi; io lo vedo come l'atto più ignobile ed egoistico che l'uomo possa compiere...

Modificato da bappo il 26/07/2011 13:05:31

Autore: jdipik -
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Bappo, ovviamente come spunto per una possibile discussione non per criticare quello che hai scritto, non è così facile stabilire se egoista è chi si autodistrugge o chi pretende di non essere lasciato solo. Faccio un esempio estremo. Mia madre fuma ormai da 40 anni. Ora gli effetti del fumo specie a lungo termine li conosco io e li conosce lei. Potrei liquidare la cosa dandogli dell'egoista visto che per forza di cose lei se ne andrà anche un solo giorno prima del dovuto per colpa di questo vizio. Ma dato che è mia madre questo ragionamento va a farsi benedire visto che sono sicuro che mi ama e che milioni di sacrifici ha fatto e farebbe per me. Allora mi ritrovo ad essere io l'egoista a volergli impedire qualcosa perché non solo non voglio perderla ma perché non voglio neanche nel frattempo avere paura o farci i conti con il normale processo della vita. Il compromesso, del tutto personale lungi da me l'idea di fare del proselitismo, è che certi atteggiamenti seppure dall'esterno non sono comprensibili servono a trovare o un po' di equilibrio nella propria esperienza di vita o almeno un po' di pace da essa quando è troppo difficile per le spalle di chi ci sta sotto. Che sono "diversamente larghe e resistenti" per ognuno di noi, così come diverse sono le sfide che la vita ci porta. Ora non voglio neanche sdoganare il suicidarsi, lentamente o meno, come pratica per stare meglio ma se uno non ha strumenti diversi da una pillola, una siringa, una bottiglia, l'ennesimo pasto iper calorico, ecc siamo sicuri che è proprio egoismo quello di cui si parla? Forse il il giudicare l'altro egoista o meno ci serve come sfogo per una arrabbiatura che sintetizzo con leggerezza in questo, a mio modo di vedere, sbagliato preconcetto: "Come si è permessa di suicidarsi lei che universalmente era amata e riconosciuta come brava, sensibile, ricca e famosa? (e magari a mezza bocca aggiungere, con un filo di voce) Io allora cosa dovrei fare?"

Autore: bappo -
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Lamezia Terme

J, capisco il tuo punto di vista e so che tu non sei il tipo che critica, bensì che cerca di trarre gli spunti migliori da ogni discussione Però secondo me, il paragone con chi fuma e di conseguenza pian piano si leva giorni di vita, non regge molto; se così fosse, chiunque fuma e mi fa respirare del fumo passivo, dovrebbe essere paragonato ad un serial killer... Un suicidio non fa trovare equilibrio: fa trovare la negazione della vita stessa e lascia la sua scia di morte in maniera nettamente più cruenta e pesante da sopportare, rispetto ad una morte per malattia, incidente o vecchiaia... Se una persona ha davvero la necessità di autodistruggersi, che almeno rompesse tutti i legami con chi vorrebbe aiutarla a star meglio e a guarire, piuttosto che lasciare anche i dubbi e la rabbia su cosa si sarebbe potuto fare e sul non esser stati in grado di percepire un malessere tale da indurre al suicidio... Sono conscio di essere molto estremo su questo argomento e probabilmente ho una sorta di paraocchi; se sono così, però, è semplicemente perchè amo la vita e la amo anche con tutto ciò che di arduo e brutto può propormi in ogni istante... Un modo per mettersi il passato e certe volte persino il presente alle spalle esiste sempre, ma non con il suicidio... Ovvio che non ergo a giudice su cosa sia giusto o meno; è un mio personalissimo punto di vista

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

ad esempio bappo, tu per metterti alle spalle una cattiva digestioni emetti tre rutti ripetuti a distanza di 10 secondi...

Autore: bappo -
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Lamezia Terme

Eh no, Ocram.!.!.! Per mettere il passato alle spalle emetto peti a mitraglia fino ad esaurimento aria

Autore: jdipik -
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Roma

Eh no, Ocram.!.!.! Per mettere il passato alle spalle emetto peti a mitraglia fino ad esaurimento aria Cioè fammi capire il suicidio no, ma ammazzare le persone che ti sono vicino si??? IT: non per questionare ma il suicidio e l'autodistruzione seppure simili sono diversi, comunque la "mia tesi" vale per entrambi; semmai cambia il dolore a cui non si riesce far fronte che può essere meno acuto ma continuo piuttosto che breve ma di un'intensità assoluta passando invece al discorso egoismo ho difficoltà a capire se lo è di più chi fa una scelta (anche se in questo caso sarebbe più giusto parlare di non-scelta) o chi protesta perché ne subisce gli effetti riconoscere il valore della vita, bappo, lo considero un privilegio e non è automatico che lo sia per tutti; c'è chi ha bisogno della religione, chi della filosofia, chi dell'esercizio fisico e chi di molto altro per ricordarselo a se stesso; paradossale ad esempio chi la celebra, la vita, con comportamenti estremi quale ad esempio può essere l'alpinismo o il paracadutismo e proprio ricordando Taricone anche lui potrebbe essere considerato un egoista visto che praticava quello sport nonostante una figlia ad attenderlo a terra, senza considerare, se non ho capito male, che la stessa compagna praticasse la stessa attività è egoismo anche questo? sono tanti i comportamenti, più o meno a limite, ad essere egoistici quindi non vedo perché escludere il fumo (o l'alcol) mi domano quindi se a decidere cosa è "giusto o sbagliato" oppure "eccessivo o meno" sia non un discorso oggettivo ma più la propria sensibilità (o il proprio vissuto) a perdonare certi comportamenti e a biasimarne altri Un modo per mettersi il passato e certe volte persino il presente alle spalle esiste sempre Bappo purtroppo per farlo servono gli strumenti, ciò che bisogna capire (credo) è che questi possono non essere alla portata di tutti allo stesso modo. Dico questo soprattutto per non rischiare di non vedere situazioni analoghe vicino a noi per le troppe certezze che abbiamo. E colgo l'occasione per ribadire ancora una volta che soldi e potere non lo sono dato che non sono rari i casi in cui persone "privilegiate" finiscono la loro vita (lentamente o meno) così. Anzi magari potrei azzardare che proprio la ricerca malata di questi presunti valori, una volta ottenuti, una volta constatata l'inutilità a risolvere i propri reali problemi (quando non ne portano degli altri e/o si fa il conto dei sacrifici e compromessi per averli) ad essere la goccia che fa traboccare il vaso.

Autore: MaurizioCiccio -
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RIP La questione è piu' ampia di quanto si possa immaginare secondo me... E parlo di quelli che le volevano bene e che le erano intorno.... come mai non hanno fatto nulla? E' vero che la prima a volersi far aiutare avrebbe dovuto essere lei pero'.....

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