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Forse alcuni di voi mi crederanno impazzito, ma io sento che è arrivato il momento di pubbliacare in questo sito la mia testimonianza, perchè molti possano conoscere, credere e capire.
Solo un mese fa la mia ragazza decise di andare in un ritiro spirtuale insieme ai suoi zii e i suoi cugini, e poco prima che partisse ricevette tramite un pastore alcuni messaggi per me. So che sembra strano e che starete chiamando il manicomio per farmi venire a prendere, ma prima leggete tutta la storia.
Gesu servendosi di persone diverse in chiese diverese e addirittura da città diverse a parlato alla mia ragazza sia per me che per lei.
Nel primo messaggio il Signore le disse che io ero un'ostacolo tra lei e lui, ma questo serviva solo a spronarmi, immezzo ci sono stati messaggi per lei e l'ultimo messaggio diceva che da li a qualche giorno Dio si sarebbe presentato a me.
Passano alcuni giorni ed io decido di andarla a trovare in questo ritiro, che si trova poco lontano da Napoli, ma senza immaginare assolutamente che di li a poco la mia vita sarebbe cambiata.
Arriavo al campeggio e conosco alcuni dei ragazzi e colmo di amore per Dio (a modo mio l'ho sempre avuto), ma pieno delle mie convinzioni mi confronoto con alcuni di loro e mentre mi parlano dalle loro bocche escono parole strabordanti di un'amore e di una gioia inimaginabile, ed io mi resi conto che quei ragazzi avevano trovato la loro felicità e la loro serenità in Cristo Gesù, qualcosa che io cercavo da sempre e che pregavo spesso di avere.
finisce il confronto è mi rendo conto che tra le tantissime parole dette, c'è qualcosa che mi ha colpito più di tutto, uno dei ragazzi mi disse: "possiamo parlare fino a domani, posso dirti cio che vuoi, ma la cosa da fare per essere un buon cristaiano è leggere il manuale che Dio ci ha lasciato, La Bibbia.
Arriva la sera e mi pregano di restare con loro a dormire ed io accetto, dopo cena comincia la lode, e per la prima volta assisto ad una preghiera che è soltanto piena di gioia verso il Padre.
Di li a poco comincio a vedere i pastori che pregano per delle persone che poi cadono come svenute ed io chiedo ad una ragzza "perche svengono?" Lei mi spiega che ciò è solo un rilassamento dello spirito e che tutto avviene in piena coscenza, allora in me nasce la curiosità di capire, ma nel giro di pochi secondi questa si trasforma in voglia che qualcuno preghi per me.
Nel giro di pochissimo tempo avviene che la mia ragazza mi prende per mano e mi porta sotto al pulpito dove i pastori stanno pregando ma in quel preciso istante non c'è nesuno dei pastori, manco il tempo di rendermene conto che uno di loro si avvicina a me e mi dice: " vuoi aprire il tuo cuore a Gesu" io gli rispondo di si e lui comincia a pregare e mentre mi dice arrenditi a Dio io mi sento così protetto e così rilassato da stendermi a terra e lasciarmi andare davvero nelle sue preghiere.
Questa è la prima sorpresa, visto che io tutto avrei immaginato tranne che quella sera mi sarei trovato disteso in una chiesa, infatti sono una persona molto riservata è ho sempre etichettato queste cose come fanatismo... Mi sbagliavo.
Tornando al racconto, mentre il pastore pregava per me, io cercavo di focalizzare ciò che mi diceva, sperando che quella sensazione non finisse mai, mentre questo avviene io apro gli occhi per un secondo e vedo alla mia sinistra tre persone, che non riesco a distingure per via delle luci, ma ho la netta sensazione che siano inginocchiate vicino a me come per pregare per me, richiudo gli occhi e mi rendo conto che mentre la voce del pastore che prega è forte e chiara in sottofondo ne sento un'altra incomprensibile e con un tono maligno che si allontana da me, quasi come se stesse borbottando.
Finisce la preghiera e a differenza di quanto gli avevo visto fare con gli altri, il pastore aspetta con la mano tesa che io riapra gli occhi e quando li riapro mi solleva e mi abbraccia dicendo delle parole, ma prima di dirvi quali sono queste parole davo raccontarvi qualcosa di me.
Alcuni di voi sanno che io ho sofferto molto per la perdita di mio padre, ma nessuno sa del mio rapporto complicato con la figura del paterna.
Un'altra cosa che dovete sapere e la mia difficolta a fidarmi delle persone e propio pochi giorni prima, parlando con la mia ragazza avevo avuto parole di sfiducia verso il psatore che mi stava parlando.
Chiusa questa parentesi torniamo al racconto, il pastore mi abbraccia e mi dice: "Tu non sei orfano, Dio vuole essere tuo Padre. Fidati delle persone, fidati di chi ti ama".
Ritorno al mio posto e chiedo alla mia ragazza chi ci fosse inginocchiato vicino a me, e lei mi risponde: " nessuno" quindi io gli dico " ma come io lio ho visti" e le risponde "guarda che io da qui guardavo te e non c'èra nessuno vicino a te oltre al pastore".
Finisce la preghiera e vado verso le tende, e prendendoli singloarmente racconto ad alcuni ragazzi cio che mi era success,o e tutti mi dicono la stessa cosa "Dio ti ha parlato"
la sera dopo me ne torno a casa dove non c'era nessuno della famiglia e comincio a sentrimi solo, ma la cosa strana e che io avevo sempre avuto il desiderio di stare da solo, mi sono sempre sentito un solitario e fino a quel momento mi stava bene così, ma questa sensazione io non la racconto a nessuno.
La mattina dopo vista la belissima esperienza ritorno la e racconto quello che mi è successo in chiesa allo zio della mia ragazza che è anche lui un pastore e senza che io gli raccontassi della mia senzazione della sera prima lui mi dice che la voce che ho sentito era il demone della solitudine.
Di li in poi la mia vita e cambiata ho avuto tante dimostrazioni che Dio è vivente, è tra noi e che ci ama, ma sopratutto che noi possiamo ogni cosa in lui.
P.S. Se qualcuno di voi volesse sapere il resto della mia breve storia da figlio di Dio, non deve fare altro che contattarmi ed io saro feliciassimo di racconmtargli tutti i segne che sia io sia la mia ragazza abbiamo avuto in un solo mese vissutio con lui.
A gli altri dico leggete la Bibbia perchè quella è la parola di Dio e Dio vi parlerà attravrso di essa
Ma la cosa più importante e che tutti voi sappiate che Dio vi ama, nonostante i vostri peccati, Dio vi ama, non importa se siete malvaggi, cattivi, invidiosi o blasfemi. Lui non smettera mai di amarvi e spera solo che voi accettando Gesù come vostro unico salvatore diveniate suoi figli.
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