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Non mi trovo assolutamente d'accordo col definire "furbetti" quelli che si svegliano alle 5 di mattina per fare le offerte nel mercato pubblico (sebbene io non l'abbia mai fatto e non abbia tantomeno avuto mai la voglia di svegliarmi per rilanciare nei rari casi in cui ho visto offerte notturne), il regolamente prevede che questo sia aperto durante tutta la settimana e quindi ognuno può scegliere l'orario che preferisce.
Tutti hanno i propri impegni, chi di lavoro, chi di scuola e chi di università, non vedo alcuna differenza tra il fare un'offerta alle 5 di mattina ed il farla alle 11 od alle 20.
C'è chi lavora ed è impegnato la sera, chi la notte, chi fa un lavoro d'ufficio, chi ha un esame, chi ha lezione e chi ha chissà cos'altro. Quindi su che base si farebbero queste fasce in cui il mercato settimanale è attivo?
Chiaramente però il mercato con i rilanci favorisce chi può, per un motivo o per un altro, stare dietro a rilanciare eventuali offerte dell'ultimo minuto e questo è un vantaggio indiscutibile che prescinde dall'effettiva competenza del fantallenatore, ed è perciò un problema.
La soluzione secondo me però potrebbe esserci e qui mi appello allo Staff al fine di poterne valutare l'eventuale applicazione, semplicemente si tratterebbe di gestire il mercato pubblico con possibili offerte in busta chiusa.
C'è un giocatore che vale 15 crediti, bene, si fa la propria offerta base (pubblica) che rispecchia la quotazione del calciatore (15 crediti) ed al contempo si inserisce un valore (nascosto agli altri partecipanti), compatibile con i crediti a propria disposizione, con il quale si dichiara quanto si sarebbe disposti a spendere al massimo per quel giocatore, ad esempio 23 crediti. Se entro le 24 ore seguenti alla prima offerta (qui non cambierebbe nulla dunque) arrivano altre offerte, queste saranno in busta chiusa per forza di cose (quindi ad esempio 21 crediti, 27 crediti...), si verifica chi ha offerto di più e si procede all'assegnazione.
In caso di mancanza di offerte altrui il calciatore viene assegnato al valore base.
In questo modo tutti avrebbero uguali possibilità di partecipare al mercato (24 ore sono più che sufficienti per tutti) e non ci sarebbero favoritismi determinati dal tempo che ognuno di noi ha o meno a disposizione.
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