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... e aggiungo all'esempio di marchino, che diventa ancora più discriminante la possibilità di stare al computer in un dato preciso momento.
Perchè è ovvio che il primo che fa l'offerta e ha i crediti necessari ha un vantaggio che non è possibile eguagliare, perchè?
Sempre dall'esempio di Marchino:
lo stesso si prende ibra a 40;
lo stesso giorno arriva dzecko quotato sempre 40 crediti, se fosse lesto puntando per primo ancora una volta tutti i suoi crediti o prenderebbe l'attaccante ancora a 40 o in alternativa un suo concorrente sarebbe costretto a spenderne 61 (cifra che magari avrebbe speso ben volentieri per lo svedese).
Inoltre rimane ancora un dubbio.
Ho 100 crediti. Alle 20.00'.00'' metto come tetto al giocatore Ibra 100 crediti.
Un minuto dopo, Alle 20.01'.00'' faccio la stessa offerta per Dzecko.
Fino alle 19.59 del giorno dopo TUTTE le offerte inferiori a 100 saranno rifiutate SU ENTRAMBI I GIOCATORI.
Mi aggiudico Ibra a 40, e a meno che uno in quel minuto non rilanci fino a 61 prendo anche Dzeco a 40.
Tornando all'alternativa, quella che avete preferito scongiurare.
Il terzo portiere del Pozzuoli è quotato 2.
Metto come tetto 6 (perchè giudico che più di quella cifra non sarei disposto a pagare).
Trovo un presidente che vuole ESCLUSIVAMENTE far alzare il prezzo e fa rilanci di un credito.
Cosa può succedere.
Caso 1. Il presidente "disturbatore" fa un paio di rilanci. Quindi è vero che non riesco a pagare il giocatore 2 crediti, ma a 4 posso sempre ritenermi soddisfatto visto che sarei stato disposto anche a spendere di più.
Caso 2. Il presidente "disturbatore" tira troppo la corda (perchè non conosce quale cifra io ho messo come tetto massimo) e arriva a puntare 7.
Se l'azione era solo di disturbo ora si trova con un giocatore non voluto che probabilmente lo porterà ad una minusvalenza una volta svincolato (e non è che i crediti non siano utili).
In questo caso comunque, se proprio ne fossi innamorato, potrei sempre rilanciare.
Alla fine per paura del secondo caso, il primo si verificherà di rado.
Conclusione.
Ho letto, nel thread dei suggerimenti delle cose da cambiare, più volte il problema di molti che non potendo essere al computer spesso erano sfavoriti nel mercato.
Quindi ben venga il tetto d'offerta che mi permette di rilanciare in mia assenza ad eventuali azioni altrui.
In questo modo non sono costretto a pagare troppo un giocatore ma solo un credito in più del mio contendente e allo stesso tempo se non ho concorrenti non sono comunque costretto a fare un offerta più alta magari rispetto alla quotazione anche solo per scoraggiare velleitari tentativi.
Ma, signori della corte, con il sistema attuale il primo che fa l'offerta (che statisticamente è quello che passa più tempo al computer nei vari orari della giornata) parte con un notevole vantaggio che si traduce in un bel risparmio di crediti.
Infine.
Per prevenire un "disturbo" da parte di un avversario troppo oneroso, basterebbe ragionare bene su che cifra mettere come tetto d'offerta e non mettere il massimo per aggiudicarselo al minimo.
Ma se uno non vuole ragionare forse ha sbagliato proprio il gioco in cui si sta cimentando.
Modificato da jdipik_II il 20/08/2010 21:48:15
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