|
|
Questi due esempi ti dovrebbero chiarire il tutto:
Scarto stessa fascia (impostare a zero per disattivarla)
Il valore numerico di questo fattore è definito dal presidente di lega. Si applica nella seguente maniera: se i punteggi delle due squadre si trovano nella stessa fascia di gol, affinchè chi ha totalizzato il punteggio più alto vinca la partita è necessario che lo scarto tra i punteggi sia maggiore o uguale allo "scarto stessa fascia". In tal caso viene assegnato un gol in più alla squadra con punteggio più alto. In caso contrario la partita finisce in pareggio.
Esempi (supponiamo che il valore sia pari a 4 punti):
66 - 71. Entrambe i punteggi ricadono nella fascia di 1 gol. Con le fasce rigide la partita finirebbe 1-1. Utilizzando il fattore in questione, poiché lo scarto dei punteggi è pari a 5 >= 4 (scarto stessa fascia), la partita finisce 1-2.
67 - 70. Entrambe i punteggi ricadono nella fascia di 1 gol. Con le fasce rigide la partita finirebbe 1-1. Anche utilizzando il fattore in questione, poiché lo scarto dei punteggi è pari a 3 <= 4 (scarto stessa fascia), la partita finisce 1-1.
Scarto fasce diverse (impostare a zero per disattivarla)
Il valore numerico di questo fattore è definito dal presidente di lega. Si applica nella seguente maniera: se i punteggi delle due squadre si trovano in fasce diverse di gol, affinchè chi ha totalizzato il punteggio più alto vinca la partita è necessario che lo scarto tra i punteggi sia maggiore o uguale allo "scarto fasce diverse". Se è minore la partita finisce in pareggio assegnando un gol in più alla squadra con punteggio più basso.
Esempi (supponiamo che il valore sia pari a 3 punti):
71 - 73. Il primo punteggio ricade nella fascia di 1 gol. Il secondo ricade nella fascia dei 2 gol. Con le fasce rigide la partita finirebbe 1-2. Utilizzando il fattore in questione, poiché lo scarto dei punteggi è pari solo a 2 <= 3 (scarto fasce diverse), la partita finisce 2-2.
70 - 73. Il primo punteggio ricade nella fascia di 1 gol. Il secondo ricade nella fascia dei 2 gol. Con le fasce rigide la partita finirebbe 1-2. Anche utilizzando il fattore in questione, poiché lo scarto dei punteggi è pari solo a 3 >= 3 (scarto fasce diverse), la partita finisce comunque 1-2.
Nel caso particolare in cui in una squadra non ci siano sufficienti riserve per sostituire i titolari senza voto, entra in gioco la riserva d’ufficio. Il voto attribuito ad ogni riserva d'ufficio può essere specificato dal presidente di lega all'atto della creazione della stessa. Le scelte possibili sono le seguenti:
a. 0, ovvero non è calcolata la riserva d'ufficio;
b. un valore fisso compreso nel range di punti che va da 0 a 6 (compresi i mezzi punti);
c. un valore variabile a seconda del numero di riserva d'ufficio necessarie. In questo caso il voto d'ufficio, per il primo calciatore da sostituire, sarà pari al voto puro più basso della squadra diminuito di uno. Per i successivi sarà diminuito ancora di una unità fino ad assumere un valore minimo pari a 3.
Ogni riserva d'ufficio viene conteggiata come una normale sostituzione al fine del computo del numero massimo di sostituzioni. Questo vuol dire che se tale numero è stato fissato ad esempio a 3 e sono già entrati in campo 3 panchinari, anche se tra i titolari ci sono altri calciatori senza voto questi non potranno essere sostituiti dalla riserva d'ufficio.
...Spero che ora sia chiaro
|