Con il posticipo tra Inter e Fiorentina si è concluso il turno numero 14 del campionato di Serie A 2016-2017. Abbiamo analizzato le dieci sfide disputate con attenzione e questi sono i giocatori che, a nostro modesto parere, meritano un encomio e quelli che, al contrario, hanno deluso le aspettative.



FantaTop

Simeone (Genoa) - non segnava dal 2 ottobre, ma domenica contro la Juventus si è rifatto con gli interessi. Due reti di pregevole fattura e tanto movimento. La difesa bianconera è stata in evidente difficoltà per tutto il primo tempo. Portento.

Masiello (Atalanta) - segna con grande continuità, oltre ad offrire il suo prezioso contributo in fase difensiva. È tra i più esperti della banda di ragazzi terribili guidata da Gasperini, ma sta vivendo una seconda Primavera agonistica. Rinato.

Iago Falque (Torino) - tante big non hanno creduto in lui, nonostante fin da giovanissimo avesse dimostrato un talento cristallino. A Torino sta mettendo in mostra tutto il suo valore, come ai tempi di Genova. In zona gol è veramente implacabile. Ed è anche un uomo assist preziosissimo. Completo.

Perotti (Roma) – manda in gol per ben due volte Dzeko e segna anche un rigore. Una prestazione da incorniciare la sua. Ispirato.

Icardi (Inter) – 12 centri in 14 apparizioni (e 4 assist). Non avesse sbagliato qualche volta di troppo dal dischetto sarebbe capocannoniere assoluto, invece deve condividere il primato con Dzeko. Il bosniaco, però, milita in una squadra compatta e ben disposta in campo, mentre l’argentino ha messo a referto questo straordinario bottino giocando in un team, l’Inter, che ha vissuto non poche traversie fino ad ora. Leader. 

 

FantaFlop

Alex Sandro (Juventus) - la sua peggiore partita da quando gioca in Italia. Sfortunato e goffo in occasione della terza marcatura dei Grifoni, comunque nel primo tempo è sembrato quasi sempre spaesato e fuori condizione. Distratto.

Alvarez (Sampdoria) – l’ex interista ha avuto una nuova chance, ma non è stato in grado di approfittarne. Uscito dal campo, la Sampdoria ha iniziato a macinare gioco, dimostrandosi anche più equilibrata a centrocampo. Il suo sostituto, Bruno Fernandes, ha anche siglato il gol del pari. Una domenica veramente da dimenticare per l’argentino. Sciupone.

Viviani (Bologna) - molto atteso dopo la splendida prestazione contro il Palermo, il numero 6 del Bologna è apparso nervoso e inconcludente contro l’Atalanta. Ha rimediato anche un giallo. Impacciato.

Gonzalo Rodriguez (Fiorentina) – da un giocatore del suo calibro certe leggerezze non sono ammissibili. E questo giudizio va oltre l’espulsione. Superficiale.  

Gabbiadini (Napoli) – con Milik a lungo fuori dai giochi era lecito attendersi un pieno riscatto di Manolo la cui esperienza sotto il Vesuvio non è stata, almeno per ora, brillantissima. Contro il Sassuolo si è visto poco. Opaco.

 

Osservati speciali

Wallace (Lazio) - una bella sorpresa. Nonostante la concorrenza, il brasiliano sta scalando le gerarchie iniziali di Inzaghi in difesa attraverso prestazioni sempre maiuscole. Pochissime le sbavature.

Fofana (Udinese) - ve lo stiamo consigliando dall'inizio della stagione. Quanti di voi hanno seguito il nostro accorato suggerimento? È l’ennesimo talento scovato dai prodigiosi scout friulani. Migliorerà ancora, ne siamo certi.

Lapadula (Milan) - è arrivato tardi in Serie A, ma sta dimostrando rapidamente il suo valore e il suo carattere volitivo. Contro l’Empoli ha disputato una grande partita, mettendo a segno una sontuosa doppietta. Montella crede in lui.

Lazovic (Genoa) - è una forza della natura, sebbene sia tatticamente alquanto indisciplinato. Eppure sa essere irrefrenabile. Domenica ha letteralmente distrutto Alex Sandro con i suoi dribbling.

Farias (Cagliari) – nostro pupillo, fatica a dimostrare il suo enorme talento. Eppure, quando è in vena, come nella sfida contro l’Udinese, mette a segno delle giocate favolose.  

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