Ieri sera, con il posticipo tra Juventus e Genoa, è terminata la ventunesima giornata del campionato di Serie A. Questi, a nostro avviso e senza badare ai voti assegnati dai giornali e dai siti web specializzati, i giocatori che si sono messi particolarmente in evidenza e quelli che, al contrario, hanno deluso le attese.
FantaTop
Quagliarella (Sampdoria) – con una sontuosa tripletta ha messo in ginocchio la Fiorentina. Ormai prossimo ai 35 anni, questo attaccante, ex di Napoli, Juventus e molte altre squadre, a Genova sta vivendo una seconda giovinezza. I numeri parlano per lui: 20 match disputati, 15 reti e 5 assist in questa stagione. Rigenerato.
Mertenes (Napoli) – ha spezzato il suo lungo digiuno con un gran gol. Una rete preziosa, messa a segno contro un’Atalanta ordinata e battagliera, specie in difesa. Letale.
Kessie (Milan) – contro il Cagliari ha ritrovato l’esplosività che lo aveva caratterizzato lo scorso anno, quando vestiva la casacca dell’Atalanta. Una vera furia in mezzo al campo, abilissimo nel recuperare palloni e nell’impostare il gioco. Freddo dagli 11 metri e rapace sull’assist al bacio di Kalinic. Furioso.
Milinkovic-Savic (Lazio) – ennesima partita superlativa per il numero 21 degli Aquilotti che, con la doppietta rifilata al Chievo, si è portato a quota 7 centri stagionali. Il prossimo anno, però, difficilmente lo vedremo calcare i campi da gioco della Serie A, essendo già nel mirino di Top Club come Real, Barcellona e United. Devastante.
Douglas Costa (Juventus) - è bastato un suo lampo per accendere lo Stadium ieri sera. Con Dybala out e Cuadrado non ancora al meglio, il brasiliano si candida a un ruolo da protagonista in questa Juventus. Fulminante.
FantaFlop
Gomez (Atalanta) – abulico e privo di idee, il fantasista della Dea, domenica scorsa, ha forse disputato la sua peggiore gara stagionale. Ha scelto forse il giorno peggiore per apparire timido e impacciato: in tribuna era presente l’attuale Commissario Tecnico dell’Argentina, Jorge Luis Sampaoli. Impreparato.
Gagliardini (Inter) – il centrocampo della Roma è mostruoso, ma l’ex atalantino si è fatto letteralmente travolgere nel corso del primo tempo dai capitolini. È sembrato talmente bollito e privo di verve che Spalletti lo ha lasciato nello spogliatoio durante l’intervallo. Cotto.
Rodriguez (Milan) – acquistato in estate per dare brio alla manovra del Milan e fornire assist a profusione, il laterale svizzero classe 1992 domenica, contro il Cagliari, ha mostrato, ancora una volta, tutti i suoi limiti in fase difensiva. In quella propulsiva, invece, raramente ha compicciato granché. La sua espulsione, inoltre, per poco non comprometteva la gara dei rossoneri. Evanescente.
Bani (Chievo) – paga a carissimo prezzo la sua inesperienza. Quello di domenica scorsa è stato veramente un pomeriggio da dimenticare per lui. Immaturo.
Zuculini (Verona) – il suo intervento su Benali è stato, usiamo un eufemismo, particolarmente scomposto. Questo 24enne argentino, però, non è la prima volta che si fa espellere a causa di, usiamo nuovamente un eufemismo, un eccessivo agonismo. Recidivo.
Consigli per gli acquisti
Bizzarri (Udinese) – 40 anni e non sentirli. Il portiere argentino, contro la Spal, si è fatto notare per alcuni interventi assolutamente provvidenziali. Scuffet dovrà pazientare ancora.
Viviani (Spal) – è il faro di una Spal capace di conquistare un prezioso punto a Udine.
Dzemaili (Bologna) – torna in Serie A, nella “sua” Bologna, e dimostra di saperci fare con la palla tra i piedi, mettendo a referto anche un bel gol.
Obi (Torino) – vi avevamo consigliato di schierarlo venerdì scorso. Chi ha seguito il nostro suggerimento?
Bereszynski (Sampdoria) – il terzino polacco sta disputando un’ottima stagione. Preciso e “pulito” in difesa, validissimo in progressione.
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