Non si può mai stare tranquilli dopo le coppe europee. Le squadre italiane impegnate in Champions League, e ancor peggio quelle che giocano l’Europa League, patiscono molto l’impegno continentale.
In ottica fantacalcio, pertanto, sarebbe opportuno non solo valutare con attenzione lo stato di forma dei calciatori dopo le sfide europee, ma anche decidere se schierarli o meno.
Chi non ha di questi problemi è la Roma che può concentrarsi solo sulla Serie A, giunta alla nona giornata. La capolista, tuttavia, più che delle coppe è vittima della sfortuna. Capitan Francesco Totti pare out per almeno un mese. Fuori gioco pure Gervinho. Spazio a Ljajic? Non è da escludere. La Roma, tuttavia, è una cooperativa del gol: segnano tutti, non solo gli attaccanti. Per tagliare la testa al proverbiale toro, inoltre, basta schierare, anche in ottica di bonus al modificatore della difesa (per chi segue questa regola), quanti più giallorossi del reparto arretrato tra quelli presenti nel proprio rooster. Il team di Garcia ha subito una sola rete in otto partite, Castan, Benatia, Maicon e Balzaretti hanno medie prossime al 7 su quasi tutti i giornali e non disdegnano la via del gol. Non fanno tuttavia assist, compito demandato a Totti (6), Strootman (4) e Pjanic (3). L’Udinese, inoltre, sembra la sorella brutta della formazione vista all’opera nelle ultime tre stagioni. Segna poco (9 gol, di cui però ben 7 in casa…attenzione) e Di Natale ha ancora le polveri bagnate: ma si sa, Totò fornisce il meglio di sé in Primavera.
Anche l’Inter è senza coppe, ma l’impegno col Verona (quarto in classifica) non sarà banale. I due team giostrano molto sulle fasce, dove Nagatomo, Jonathan, Iturbe e Juanito rischiano di annullarsi. Sarebbe il caso di non schierarli. Meglio puntare su Saphir Taider, una garanzia low cost.
La Juventus, invece, ospita un Genoa arrembante. La cura Gasperini sta funzionando, ma i bianconeri, dopo le quattro pappine rimediate al Franchi e la sconfitta onorevole di Madrid, devono riscattarsi. Mitragliare i genoani non sarà semplice. Ci riuscirà Fernando Llorente che pare preferito a Giovinco?
Le altre due di Champions, Milan e Napoli, hanno impegni sulla carta abbordabili. Kakà è dato per titolare e sarebbe opportuno rischiarlo, anche se fino ad ora sono stati Birsa e Muntari gli uomini in più del centrocampo rossonero. Higuain, in casa, non può sbagliare, ma il vistoso calo di Marek Hamsik fa salire le quotazioni di Callejon (anche se partirà dalla panchina).
Il reuccio dell’ottavo turno, Giuseppe Rossi, va con i viola a Verona, sponda Chievo. I mussi navigano in cattive acque, mentre i gigliati sono carichi. Il match forse non riserverà spettacolo, i gialloblù difenderanno con il coltello tra i denti, ma Pepito potrebbe timbrare ancora il cartellino.
Fino allo scorso turno, inoltre, avremmo consigliato di inserire in campo tutti i membri del reparto offensivo del Catania (Bergessio, Barrientos e Castro): il Sassuolo sembrava un colabrodo. Adesso gli emiliani hanno preso confidenza con la massima serie, mentre gli etnei hanno cambiato allenatore. È arrivato Luigi De Canio che potrebbe dare una scossa ai suoi, ma anche mandare in panchina molti degli attuali titolari. Il rischio di giocare in dieci è forte se si decide di mettere troppi catanesi nella fantaformazione.
Ultima spiaggia, o quasi, per Pioli e Nicola: le panchine di Bologna e Livorno traballano. Questo, tuttavia, sembra un match adatto alle intuizioni di Laxalt. Siligardi è da schierare anche dovesse partire dalla panchina. Gli amaranto non possono fare a meno del suo genio.
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