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RESOCONTO DI GIORNATA

13a giornata: quanti (Dona)doni alla Juventus che festeggia il Natale in anticipo!

Manca meno di un mese al Natale. Avete già iniziato a pensare ai regali? Nella 13esima giornata del campionato di Serie A, invece, Babbo Natale è già arrivato. Per qualcuno sono giunte piacevoli sorprese, per altri “pacchi” poco graditi, per altri ancora sarà dura mangiare il panettone, o il pandoro.

A proposito di pandoro…il Chievo ha fatto suo il derby di Verona. Il nuovo tecnico Eugenio Corini ha estratto dal sacco il giovane Dejan Lazarevic che, a tempo scaduto, ha regalato ai suoi tre punti pesantissimi. Un bel presente per Mister Pandoro, Luca Campedelli.

Chissà, invece, se a Napoli faranno la statuina di Rafa Benitez per il celeberrimo presepe partenopeo. Il tecnico spagnolo è alla seconda sconfitta consecutiva e questo non faciliterà la realizzazione della sua miniatura in terracotta da posizionare accanto ai pastorelli o ai Re Magi. Roberto Donadoni, rispettando pienamente il suo cognome, ha donato un dono meraviglioso agli amanti del calcio, contribuendo alla rinascita di Antonio Cassano, tornato con la maglia del Parma ai fasti di un tempo.

Sarà un difficile Natale, invece, in casa Milan, perché al di là delle polemiche in seno alla società e allo spogliatoio, i rossoneri non riescono più a vincere. Allegri vede allontanarsi ogni giorno di più il panettone, complice anche un Perin in stato di grazia, un Alberto Gilardino frizzante come lo spumante da stappare per il cenone natalizio e un Mario Balotelli a cui si deve essere fulminata qualche lampadina, sebbene non sia un albero di Natale.

La Juventus, invece, non fa regali, neanche al Livorno. Anzi, Llorente e Tevez augurano in anticipo Feliz Navidad a Siligardi e compagni. Non paghi, fanno un cenno con la mano e dicono hasta luego al resto delle contendenti, riprendendosi la vetta della classifica. Gli juventini dovrebbero fare un bell’omaggio ad Avramov, portiere serbo del Cagliari che, invece, alla Roma di regali non ne ha fatti, parando il parabile.

E un dono da parte della sua Lazio, almeno per l’onorata carriera in biancoceleste, Sinisa Mihajlovic lo avrebbe meritato, ma la sua Sampdoria è stata raggiunta dal “Grinch” Lorik Cana quando ormai il cronometro aveva superato i Novanta minuti.

A Montella e al resto della sua squadra, invece, sta per apparire il Fantasma del Natale passato: Thomas Heurtaux, uno che sta veleggiando con medie altissime, ha fatto comparire nello spogliatoio viola lo spettro di un altro campionato da incompiuta.

Omar El Kaddouri, invece, non festeggerà il Natale, ma un presente, anzi due, in casa Torino ha deciso di portarlo ugualmente. Con la sua doppietta, alla quale si aggiungono le reti di Moretti e Immobile, ha contribuito a togliere i granata dalle parti basse della graduatoria, dove invece resta il Catania.

E se il Sassuolo si appresta a un felice Anno nuovo, dopo un inizio di stagione da dimenticare, l’Inter, nel dubbio se in Indonesia si festeggi o meno questa ricorrenza, ben si è guardato dal vincere contro il Bologna. Anzi, poiché a Natale siamo tutti più buoni, anche Kone si è ricordato di averli buoni, i piedi, e per poco la truppa di Mazzarri non ci lasciava le penne al Dall’Ara.

Eh già…manca meno di un mese al Natale, ma forse era effettivamente presto per questi regali alla nuova capolista.   

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