Galatasaray-Inter 1-0, e oltre al danno c'è la beffa per i nerazzurri: oltre a dover digerire una nuova sconfitta, infatti, Roberto Mancini vede segnare la rete decisiva da Wesley Snijder con assist di Lukas Podolski. Nemmeno l'esordio di Stevan Jovetic regala un sorriso alla Beneamata.
 
Mancini si affida dal primo minuto al collaudato tandem Icardi-Palacio, con Hernanes alle loro spalle e un terzetto tutto classe a centrocampo: Guarin-Kovacic-Kondogbia. Proprio il francese fornisce buone indicazioni, dando vita a una prova decisamente promettente restando in campo per 80 minuti. Le occasioni, già nella prima fase della partita, sono però di marca giallorossa.
 
La prima grande parata è infatti di Handanovic, su conclusione dell'ex compagno Podolski. Poi Burak Yilmaz va in rete, ma dopo un controllo con il braccio: gol annullato dopo due minuti di confabulazioni tra arbitro e assistenti. Quindi Icardi si mangia una grande occasione tirando in bocca a Muslera a tu per tu con il portiere uruguaiano. Guarin prova a farsi vedere, Kondogbia smista palloni con grande intelligenza, Miranda (titolare al centro della difesa con Murillo) mostra già un buon livello di carisma. Per i turchi continua a impressionare un rigenerato Podolski.
 
Prima dell'intervallo si fa in tempo a registrare l'uscita di Yasin con la testa insanguinata dopo un contrasto con Kondogbia e una bella azione costruita da Guarin e Palacio, poi a inizio ripresa è Hernanes a ciccare clamorosamente il pallone su un bel contropiede.
 
Cresce quindi il Galatasaray, che passa al 54': Podolski corre sulla corsia mancina, palla al centro per Sneijder che solissimo trafigge Handanovic.
 
Mancini prova a correre ai ripari ricorrendo a Jovetic e al 4-3-2-1, ma è solo Ranocchia (subentrato a Miranda) a rendersi pericoloso di testa sugli sviluppi di un corner. Nel finale potrebbe essere Montoya a trovare il gol del pareggio, ma cincischia troppo e l'azione non si concretizza. E così l'Inter si trova a vivere un'altra serata decisamente amara.

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