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Campionati esteri
Negli Stati Uniti non si sciopera
Rientrata la protesta dei calciatori di Mls: hanno innalzato il minimo salariale.
Avevano minacciato le braccia incrociate. O meglio, le gambe, visto che si tratta del calciatori della Major League Soccer, la massima serie calcistica di Stati Uniti e Canada.
Lo sciopero, però, è rientrato e gli atleti d’oltreoceano (che avevano il supporto dei propri sindacati) scenderanno regolarmente in campo poiché le loro richieste sono state accolte dalla Lega americana.
Dalla concertazione sono stati partoriti due accordi. Sui free-agent (ovvero gli svincolati) lo scontro era con le franchigie, che però hanno ceduto: ora i giocatori liberi con più di 28 anni e con almeno 8 stagioni disputate in Mls potranno decidere il proprio futuro alla scadenza del contratto. La seconda conquista dei calciatori riguarda invece il minimo salariale, che da 36.500 dollari lordi passa a 60mila.
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