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Eder, frecciatina a Mancini
L’uomo partita di Bulgaria-Italia: “L’Italia non è un ripiego, voglio trovare altro spazio”.
Una serata magica per Eder: esordio con gol con la Nazionale azzurra. E che gol: quello (bellissimo) che è valso il pareggio in rimonta contro la Bulgaria.
La convocazione di Eder e dell’altro oriundo Franco Vazquez da parte di Antonio Conte non era andata a genio all’attaccante della Sampdoria, che però nega di aver definito ‘sciocchezze’ le parole di Mancini, che si era espresso in modo contrario alla chiamata in Nazionale dell’italio-brasiliano e dell’italo-argentino: “Non ho mai detto quelle parole a Mancini, rispetto tutte le opinioni. A lui non piacciono gli oriundi, ad altri sì quindi la polemica inutile. Altrimenti non si finisce più. Mi spiace avere letto quelle mie presunte dichiarazioni sui giornali, non le ho fatte”, ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport.
L’Italia è un ripiego, visto che nel Brasile le possibilità di essere convocato sono decisamente più scarse? “No, è difficile anche essere convocati nell’Italia. Mi hanno accolto bene: alcuni li conoscevo, altri no, ma tutti mi hanno fatto sentire importante dal primo giorno a Coverciano. Spero di guadagnare altro spazio con questa maglia”.
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