Ritorno al futuro. Il Milan, reduce da una delle stagioni più negative di sempre, potrebbe ripartire con slancio già dalla prossima stagione grazie al ritorno in panchina di uno degli allenatori che più hanno segnato la storia recente del club rossonero: Carlo Ancelotti.

Quella del ritorno in panchina del tenico reggiolo, ad oggi, sembra molto più che una semplice suggestione. Ne è la prova la telefonata che il presidente Silvio Berlusconi ha effettuato per parlare con il suo vecchio pupillo e provare a convincerlo ad un inatteso quanto gradito ritorno.
 
A svelare i dettagli della proposta avanzata dal patron rossonero è la 'Gazzetta dello Sport' che parla di un contratto di tre anni con ampie garanzie sul mercato per provare a fornire una rosa di nuovo competitiva fin da subit, in grado di lottare per obiettivi importanti.
 
Nel frattempo, Carletto Ancelotti sta trattando la sua risoluzione del contratto con il Real Madrid e nella giornata di venerdì è previsto un incontro tra l'intermediario Ernesto Bronzetti ed il presidente delle Merengues Florentino Perez. L'allenatore della 'Decima' intascherebbe sei mesi di stipendio, circa 3,5 milioni di euro, e sarebbe così libero di pensare al futuro e, chissà, anche al Milan.
 
Dopo Sacchi e dopo Capello, Ancelotti potrebbe essere quindi il terzo grande allenatore della storia rossonera a tornare sulla panchina del Milan dopo averle detto addio.
 

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