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DENTRO IL CALCIO

El Shaarawy, esplosione definitiva o altro fuoco di paglia?

Quando nel mercato invernale la Roma ha perfezionato il prestito di El Shaarawy, in molti non capivano il motivo e storcevano il naso, dato che era stato acquistato anche il genoano Perotti e nella rosa giallorossa c’erano già diversi esterni d’attacco, tra i quali Iago Falque, con cui proprio l’altro fantasista componeva una coppia magica nel Genoa.
 
A distanza di alcuni mesi però, il “Faraone” con 7 gol e 2 assist in sole 15 presenze, si sta dimostrando un acquisto azzeccato e funzionale agli schemi di Spalletti e, anche grazie alle sue prodezze, la Roma ha ottenuto la qualificazione matematica almeno ai preliminari della prossima Champions League.
 
Ora però ritorna il dilemma atavico che riguarda l’attaccante romanista: darà continuità alla sue prestazioni anche l’anno prossimo o dopo questa nuova esplosione ritornerà nell’anonimato? Presto per dirlo.
C’è da dire che tra poco avranno luogo gli Europei ed El Shaarawy ha sempre dichiarato che terrebbe molto a parteciparvi. Non si può escludere quindi che il suo impegno raddoppiato sia anche frutto della sua voglia di essere convocato dal ct Conte.
 
Il 6,43 di media voto ne ha fatto uno degli attaccanti più in forma e più decisivi del girone di ritorno e a vederlo giocare così ci è tornata in mente la sua eccezionale stagione 2012/13 nel Milan, dove in 37 presenze riuscì a collezionare ben 16 reti, 2 assist e una buona media voto di 6,23. Quale tifoso milanista non la ricorda? Forse davvero in pochi, visto che dopo quell’ exploit all’età di soli 20 anni si parlava già di un nuovo campione e di futuri scudetti facili, col “trio delle creste” composto da lui, Balotelli e Niang.
 
Nelle due stagioni seguenti però, tra infortuni fisici e stranezze che lo accompagnano, El Shaarawy gioca poco e male e le potenzialità di quello che appare come un baby-fenomeno sembrano svanire nel nulla. E un nuovo caso “Pato” sembrava che stesse avverandosi.
 
Il successivo passaggio al Monaco nel luglio 2015 fa scalpore, e molti hanno sperato che in terra francese El Shaarawy potesse rilanciarsi e dimostrare di nuovo le sue capacità per il bene suo e della Nazionale italiana, ma la sua esperienza si conclude con una “beffa”.
Con l’ obbligo di riscatto fissato al raggiungimento delle 25 presenze infatti, la sua (non esaltante) stagione viene letteralmente bloccata alla presenza numero 24. Il Monaco evita l’acquisto dell’attaccante ed è così che avviene un nuovo ritorno in Italia, alla base milanista.
 
Nel gennaio 2016 è la Roma a richiederlo in prestito e, dopo il suo ottimo periodo di ambientamento, ora il sogno del giocatore è quello di essere riscattato a fine stagione.
Stando alle parole del ds della Roma Sabatini che ha promesso il suo acquisto, chissà che alla fine il suo sogno non possa avverarsi ma… riuscirà il prossimo anno a ripetersi e realizzare anche i sogni di tifosi e fantallenatori? Non resta che incrociare le dita e aspettare.

Manuel Massaro
Fanta.Soccer



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