Con la sfida di ieri sera tra Torino e Lazio, è terminata la 35a giornata del campionato di Serie A. Questi, a nostro avviso e senza badare ai voti assegnati dalla stampa, i giocatori che si sono messi particolarmente in evidenza e quelli che, al contrario, hanno deluso le aspettative.
 
FantaTop

Cuadrado (Juventus) - dovrebbe essere messo in una teca di vetro da rompere solo con l’arrivo della Primavera. Il colombiano si esalta a fine stagione e spesso risulta decisivo per i trionfi bianconeri. Non inizia bene la sua prova contro l’Inter, anche perché Allegri lo schiera terzino, ma si riscatta ottimamente nel finale quando suona la carica che porta la Juve al successo. Decisivo.
Dzeko (Roma) - giganteggia su un Chievo pericolosamente allo sbando. Mette a segno una doppietta “quasi” senza sudare. Gigante.
Simeone (Fiorentina) - la sua prestazione contro il Napoli ha riportato alla mente dei tifosi Viola il giovane Batistuta. Il Cholito ha messo a referto una strepitosa tripletta, in un match, almeno sulla carta, difficilissimo per i Viola. Sta studiando da Top Player. Promosso.
Lasagna (Udinese) - è la sua migliore stagione di sempre. Riesce a trasformare in oro ogni pallone ricevuto. Venerdì vi avevamo caldamente consigliato di schierarlo. Avete seguito il nostro consiglio? Letale.
Milinkovic-Savic (Lazio) - altra prestazione da incorniciare per il giovane serbo della Lazio. Contro un buon Toro non solo imposta con intelligenza la manovra del team di Inzaghi, ma recupera anche tanti palloni e segna il gol decisivo. Ineguagliabile.
 
FantaFlop

Santon (Inter) - dovrebbe dare manforte ai suoi in vista dell’arrembaggio finale bianconero, invece commette un errore dopo l’altro, regalando, in pratica, la vittoria alla Juventus. Disastroso.
Hamsik (Napoli) - i partenopei a Firenze hanno disputato la peggiore partita della stagione. Sufficienza per pochi, sicuramente non per il capitano, dal quale, almeno, era lecito attendersi almeno un po’ di mordente. Lo slovacco, al contrario, è apparso apatico e spaventato. Rinunciatario.
Fares (Verona) - la goffaggine della sua autorete è una perfetta sintesi di questa stagione degli scaligeri. Imbarazzante.
Gonzalez (Bologna) - anello debole di un Bologna comunque combattivo. Imperdibile la sua leggerezza in occasione del raddoppio rossonero, ancor più perché commessa poco prima dell’intervallo. Dormiglione.
Consigli (Sassuolo) - raccoglie la palla in fondo al sacco per ben quattro volto contro il Crotone e, in almeno un paio di occasioni, non è esente da colpe. Errante.
 
Su chi puntare nel rush finale

Simy (Crotone) - con le sue prodezze sta mettendo in salvo il Crotone. Il nigeriano sta vivendo un vero e proprio momento magico. Salvatore.
Vicari (Spal) - l’attacco del Verona è ben lungi da essere definibile come temibile quest’anno, ma occorre applaudire il difensore estense per i suoi interventi precisi e puntuali. Insormontabile.
Calhanoglu (Milan) - dopo una prima parte di stagione poco convincente, da qualche mese è diventato il giocatore più ispirato del Milan. Contro il Bologna ha distribuito magie, benché a sprazzi. Stregone.
Barrow (Atalanta) - se continua così già in estate sarà un pezzo pregiato del mercato. Predestinato.
Kownacki (Sampdoria) – forse non sarà il nuovo Schick, ma questo giovane polacco potrebbe ambire a una maglia da titolare nella prossima stagione. Osservato speciale.

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