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Spagna Aragones, addio al veleno
Secondo il quotidiano "Marca", il tecnico della Spagna campione d'Europa ha firmato il contratto che lo legherà per i prossimi due anni al club di Istanbul. "Non sono io a volermene andare, ma la federazione a non volermi"
Le invocazioni a restare dei giocatori della Spagna campione d’Europa sul volo che li riportava in patria dopo il successo a Euro 2008 non sono bastate a far cambiare idea a Luis Aragones. Secondo il quotidiano Marca, il tecnico che ha guidato la nazionale a uno storico successo dopo 44 anni di attesa ha finalmente firmato il contratto che per i prossimi due anni lo lega al club turco del Fenerbahçe di Istanbul. Aragones percepirà tre milioni di euro, con la garanzia, pretesa dal tecnico, di essere pagato fino all’ultimo centesimo anche in caso di congedo anticipato.
Aragones aveva preannunciato il suo addio alla nazionale quando il torneo continentale era ancora in pieno svolgimento e anche del Fenerbahçe si sapeva ormai tutto. La notizia non aveva sollevato il polverone che ha scosso il Portogallo quando il ct dei lusitani, il brasiliano Felipe Scolari, si era pubblicamente promesso al Chelsea. La polemica è invece cresciuta dopo la finale, quando i giocatori della Spagna hanno chiesto il rinnovo per Aragones, mentre la Federcalcio spagnola aveva già individuato in Vicente Del Bosque, ex tecnico del Real Madrid, il suo sostituto.
Ieri, poi, era apparso sulle pagine dei quotidiani spagnoli il duello verbale tra Aragones e il segretario della federazione Jorge Perez. "Non accetto si dica che sono io a volermene andare – aveva dichiarato il tecnico uscente a Marca -. In realtà è la Federazione che non mi vuole più come commissario tecnico. Altrimenti non avrebbero contattato un altro mentre era ancora al lavoro".
"E' stato lui a dire pubblicamente che voleva lasciare – la risposta di Perez attraverso il quotidiano As - e lo ha ripetuto anche al direttore sportivo Fernando Hierro". Aragones, che compirà 70 anni il 28 luglio, deve ora regolare gli ultimi dettagli per chiudere il rapporto con la Federcalcio spagnola. Una volta assolta questa incombenza, potrà recarsi ad Istanbul per la presentazione ufficiale.
vinci o non vinci la storia è sempre qsta......
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