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GUIDA FANTACALCIO

Fantacalcio: è da pazzi fare l’asta a mercato aperto?

Leggiamo molti commenti, soprattutto nel nostro gruppo privato (se ancora non lo conoscete, iscrivetevi e chiedete pareri agli altri fantallenatori), relativi a questo argomento. Alcuni sostengono che sia meglio fare l’asta a mercato chiuso perché con due settimane di trasferimenti ancora possibili, tutto potrebbe cambiare. E se arriva Suarez (non arriva)? E se il mio bomber va all’estero? Altri, invece, ritengono che l’asta NON si possa e NON si debba fare a campionato iniziato (e nel nostro caso, quindi, aspettando la chiusura del mercato) perché in questo modo si “premia” chi è più impreparato. I colpi a 1 diventano più difficili perché dopo 3 giornate i giocatori si cominciano a conoscere un po’ di più. Entrambi gli schieramenti hanno i loro pro e i loro contro. Chi scrive, però, preferisce il secondo orientamento.

I vantaggi dell’asta prima dell’inizio del Campionato (anche se il mercato è aperto)

Il vantaggio è principalmente uno: per chi è preparato e per chi ha studiato, è più “semplice” fare colpi a 1. Facciamo qualche esempio dopo la prima giornata di Campionato. Chi ha già fatto l’asta, ha studiato e ha avuto un po’ di coraggio, può aver preso gente come Zappacosta (che fino a 3 giorni fa non era ancora ufficiale al Genoa), Ghiglione (soprattutto in leghe poco numerose potrebbe essere passato inosservato), Pjaca (pochi avranno creduto in lui) e Destro (penso che nessuno abbia puntato su di lui, se non in leghe molto numerose) con 1 credito. Questo per restare solo al Genoa. Chi farà l’asta tra 3 giornate, probabilmente li pagherà di più. Certo, non una follia, ma difficilmente li prenderà a 1 e magari non ne varrà nemmeno la pena perché non è detto che il Genoa prosegua giocando così. Ieri affrontava una neopromossa e i valori effettivi della squadra di Maran potrebbero essere diversi, inferiori.

Che dire poi di McKennie? Anche il texano della Juve difficilmente sarà andato via a più di 1 o 2 crediti nelle aste che si sono svolte prima della partita di ieri. E adesso? Ieri ha fatto vedere di avere ottime qualità e chi non lo conosceva prima, adesso lo avrà segnato sul proprio taccuino. Anche in questo caso, tra 3 giornate potrebbe costarvi più del suo effettivo valore. Attenzione.

Anche Bourabia potrebbe costare 1 o 2 crediti in più adesso, anche se il fatto di non avere il posto assicurato potrebbe comunque non far lievitare il suo prezzo.

Ci sono, però, anche giocatori che potrebbero perdere valore tra due settimane. È vero che una rondine non fa primavera (e quindi una partita non fa particolarmente testo), ma gente come Simy, che potrebbe essere stato pagato una decina di crediti, ora potrebbe veder scendere, seppur di poco, il suo valore. Stesso discorso per Sottil che, nonostante l’assenza di Pereiro, ieri non ha giocato visto che Di Francesco gli ha preferito Nandez. Solo un caso dovuto alla necessità di ambientamento? Molto probabile. Vedremo nelle prossime giornate cosa succederà. Anche Cristante potrebbe costarvi qualcosa in meno. Non che prima vi sarà costato tanto eh, ma adesso potreste risparmiare uno o due crediti visto che Fonseca lo sta usando come centrale di difesa (per l’emergenza) e visto che anche a centrocampo potrebbe trovare poco spazio. Zio Paperone è diventato ricco così!

Un altro vantaggio, seppur rischioso, è quello di puntare qualcosa su giocatori fuori dal progetto di una squadra, ma in trattativa con un’altra. Vedi, per esempio, Milik. Chi ha puntato su di lui una settimana fa, lo avrà pagato relativamente poco, ma avrà corso un bel rischio. In caso di suo trasferimento alla Roma, il fantallenatore che ci ha puntato potrebbe aver fatto un affare. Ma se restasse al Napoli o andasse all’estero, allora l’investimento sarebbe stato fallimentare. Discorso simile, seppur con le dovute proporzioni, potrebbe essere fatto per Luca Pellegrini. Chi ha deciso di rischiare 1 credito su di lui, nonostante alla Juve fosse chiuso, adesso potrebbe ritrovarsi in rosa il titolare di una squadra di medio-bassa o medio-alta classifica.

Insomma, fare l’asta prima dell’inizio del Campionato, premia i veri talent scout e i lungimiranti!

Gli svantaggi dell’asta prima dell’inizio del Campionato (con il mercato ancora aperto)

In questo caso, gli svantaggi sono principalmente due: 1) puntare su giocatori che poi vanno all’estero o a fare panchina in un’altra squadra di serie A; e 2) finire i crediti e non poter quindi puntare su nuovi arrivi interessanti (vedi Vidal). Bisogna poi vedere come ogni lega gestisce la (necessaria) seconda asta a mercato chiuso. Nella mia, per esempio, tra il 6 e l’8 ottobre (prima della seconda asta) possiamo svincolare 7 giocatori, che non possiamo poi riprendere all’asta, per riacquistare i crediti spesi per quei calciatori. È evidente, quindi, che alla prima asta era importante fare una strategia anche in vista della seconda. È stato divertente vedere come ogni fantallenatore abbia seguito le sue idee. C’è chi ha risparmiato 90 crediti (su 300), senza prendere top, nella speranza che il mercato porti grandi nomi, e chi, al contrario, ha speso tutto puntando sui giocatori presenti ora in serie A. Se arriva Vidal o se arrivano altri big, il primo fantallenatore partirà in netto vantaggio, ma sarà stata la strategia giusta?

Se volete, possiamo aggiungere anche che si rischia di pagare troppo un giocatore che ha fatto bene lo scorso anno, ma che quest’anno potrebbe deludere. Dopo la prima giornata spendereste ancora tantissimo per Belotti (anche se non ha fatto benissimo, ma solo bene) o il gioco del “maestro” Giampaolo vi spingerà a risparmiare qualcosina?

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